REGOLAMENTO

Il presente regolamento interno, composto di 17 articoli, fissa le modalità generali di organizzazione e funzionamento dell’Associazione, dell’ammissione di nuovi soci, delle elezioni e delle responsabilità delle cariche sociali.

Art. 1 – L’Associazione promuove, favorisce e coordina ricerche geografico-fisiche e geomorfologiche, nonché iniziative volte alla formazione dei geografi fisici e dei geomorfologi e alla diffusione della cultura specifica in campo territoriale e ambientale.

Art. 2 – L’attività scientifica dell’Associazione si svolge soprattutto mediante Gruppi di Lavoro, che hanno la finalità di realizzare iniziative scientifiche su temi programmati, contribuendo così al progresso delle conoscenze geografico-fisiche e geomorfologiche. La costituzione dei Gruppi di Lavoro può essere proposta al Consiglio Direttivo dell’Associazione da almeno cinque soci sulla base di un programma dettagliato delle attività che si intendono svolgere, anche in collegamento con altre associazioni e gruppi di ricerca italiani, stranieri ed internazionali. Il Gruppo di Lavoro sarà costituito da membri effettivi (i proponenti più un limitato numero di soci) e da membri corrispondenti (anche non soci). Il Gruppo di Lavoro è tenuto a presentare una relazione annuale in occasione dell’Assemblea ordinaria. Le attività dei Gruppi di Lavoro possono riguardare progetti di ricerca scientifica di base e applicata, progetti di sviluppo metodologico, etc. Il Consiglio Direttivo, svolto un approfondito esame dei programmi, decide circa la loro accettazione e li sottopone quindi all’approvazione dell’Assemblea. I Gruppi di Lavoro restano in funzione per un massimo di quattro anni. Con identica procedura, sulla base dei risultati ottenuti in relazione ai programmi, può essere deciso il loro rinnovo, per una sola volta. L’Associazione non finanzia i progetti dei Gruppi di Lavoro, lasciando agli stessi la facoltà di ricercare fonti di finanziamento pubbliche e/o private. Le regole di funzionamento dei Gruppi di Lavoro sono fissate dagli stessi autonomamente, nel rispetto di quanto disposto dallo Statuto e dal Regolamento.

Art. 3 – Il Consiglio Direttivo istituisce Commissioni con specifiche funzioni organizzative: elaborazione di progetti di indirizzo dell’attività didattica e di divulgazione scientifica, nonché l’organizzazione di Convegni, Congressi, Manifestazioni, Escursioni, Corsi di perfezionamento, etc. anche in collegamento con i Gruppi di Lavoro ed in collaborazione con Università, Enti di Ricerca ed altri Enti pubblici e privati, italiani e stranieri. Una Commissione permanente sarà responsabile della gestione del sito WEB e dei rapporti informativi su eventi naturali di rilevante interesse geografico-fisico e geomorfologico.

Art. 4 – Il Consiglio Direttivo oltre all’Assemblea ordinaria, organizza, con cadenza almeno annuale, escursioni scientifiche, eventualmente in collegamento con i Gruppi di Lavoro. Inoltre organizza, ogni tre anni, in concomitanza con il rinnovo del Consiglio Direttivo, un Convegno scientifico nazionale. Nell’ambito dello stesso tutti gli studiosi italiani e stranieri di Geografia Fisica e Geomorfologia sono invitati a presentare contributi.

Art. 5 –  Ammissione all’Associazione. I cultori di discipline di interesse geografico-fisico e geomorfologico che desiderano essere ammessi all’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia, sono tenuti, ai sensi dell’art. 3 dello Statuto, a presentare domanda al Presidente, corredandola di un curriculum e di una lettera di presentazione a firma di due soci. Il Consiglio Direttivo decide sull’ammissione e la sottopone, per la ratifica, all’Assemblea.

Art. 6 – La quota associativa deve essere versata entro la data dell’Assemblea ordinaria annuale e comunque non oltre il 31 marzo di ogni anno. Il mancato pagamento comporta la sospensione dai diritti elettorali attivi e passivi e, se protratto per oltre due anni consecutivi, comporta l’automatica decadenza dall’Associazione. I nuovi soci dovranno regolarizzare la quota annuale entro quindici giorni dalla comunicazione della avvenuta ratifica da parte dell’Assemblea Generale. Qualora la comunicazione avvenga dopo il 31 marzo, la quota stessa non sarà gravata da mora. Il socio radiato può rientrare nell’Associazione dopo aver onorato il versamento della quota sociale dell’anno in corso e delle quote dei due anni di morosità che hanno determinato la radiazione.

Art. 7 – L’avviso di convocazione dell’Assemblea generale che elegge il Consiglio Direttivo deve essere inviato con almeno 40 giorni di anticipo, e comunque non oltre lo scadere del triennio a partire dalla seduta d’insediamento del Consiglio uscente. All’avviso devono essere allegati la scheda di votazione e due buste bianche. Gli enti associati all’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia godono del solo diritto elettorale attivo.

Art. 8 – Le schede di votazione per corrispondenza devono pervenire alla Presidenza dell’Assemblea almeno un’ora prima dell’insediamento degli scrutatori, racchiuse in due buste, l’esterna delle quali deve recare l’indicazione del nome e cognome del votante. Le deleghe degli enti associati devono essere trasmesse al Segretario generale dell’Assemblea, che ne accerterà la validità e le trasmetterà al Presidente della stessa. Gli scrutatori vengono nominati e insediati dall’Assemblea.

Art. 9 – Il Presidente dell’Assemblea, al termine dello spoglio, comunica ai presenti i risultati della votazione. In caso di parità di voti risulta eletto il più anziano di età. Il Presidente dell’Assemblea provvede poi a invitare gli eletti a dichiarare la loro accettazione entro venti giorni dalla data di ricezione della comunicazione. In caso di non accettazione, o di mancata risposta entro venti giorni, lo stesso Presidente interpella il primo dei non eletti. Il Presidente del Consiglio Direttivo dell’Associazione provvede a invitare i membri cooptati ai sensi dell’art. 13 dello Statuto a dichiarare la loro accettazione entro venti giorni dalla data di ricezione della comunicazione stessa.

Art. 10 – Per ogni vacanza che, in qualsiasi momento, sì apra nel Consiglio Direttivo, il Presidente dell’Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologia interpella il primo dei non eletti. I nuovi membri restano in carica fino alle elezioni successive.

Art. 11 – Il Consiglio Direttivo, dopo aver eletto il Presidente con la procedura prevista dallo Statuto, elegge il Vicepresidente, il Segretario generale ed il Tesoriere.

Art. 12 – Il Segretario generale è responsabile della conservazione dei registri ufficiali contenenti i processi verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea Generale. Spetta al Segretario generale provvedere, in tempo utile, alle operazioni materiali di convocazione degli organi sociali, tenuto conto di quanto disposto dallo Statuto.

Art. 13 – L’anno amministrativo dell’Associazione decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre. Anteriormente all’Assemblea ordinaria annuale, il Presidente convoca il Consiglio Direttivo per la redazione del Rendiconto finanziario dell’anno precedente e per la formazione del Bilancio di previsione, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea stessa.

Art. 14 -Il Tesoriere provvede al servizio delle riscossioni e dei pagamenti per conto dell’Associazione e ne è personalmente responsabile. La riscossione delle entrate è effettuata mediante accrediti su conto corrente postale e/o bancario. I pagamenti di spese sono effettuati con prelevamenti sul conto corrente postale e/o bancario, ad opera del Tesoriere.

Art. 15 – I pagamenti di spese di carattere urgente e non continuativo, e per i quali non è intervenuto un atto deliberativo del Consiglio Direttivo, possono essere disposti dal Tesoriere sino ad un ammontare di 500 Euro, riferendone al Presidente perché li sottoponga all’approvazione del Consiglio stesso.

Art. 16 – E’ responsabilità del Tesoriere, che si può eventualmente avvalere di collaborazioni professionali retribuite, tenere i libri contabili obbligatori previsti dalle vigenti disposizioni di legge e conservare i documenti giustificativi di spesa. Gli eventuali titoli di credito di proprietà dell’Associazione sono depositati a dossier presso un istituto bancario.

Art. 17 – Sottoscrizione di appelli, petizioni ecc. da parte dell’Associazione –(approvato in sede di assemblea di Matera, 07/10/2019) – Fermo restando che la sottoscrizione di appelli, petizioni o documenti da parte dell’Associazione è di esclusiva competenza dell’Assemblea dei soci, nel caso venisse richiesto da parte di altre associazioni, enti o privati, la sottoscrizione di documenti di varia natura, il C.D., valutata la congruenza dei temi trattati con gli interessi scientifici e le finalità dell’Associazione, potrà decidere, a maggioranza, di pubblicare sul sito dell’AIGeo la petizione/appello/documento, con un link al sito principale, consentendo ai soci di prenderne visione. Nel caso il C.D., all’unanimità, condividesse il contenuto della petizione/appello/documento, potrà decidere di pubblicare il documento sul sito, invitando i soci alla sua sottoscrizione; in tal caso verrà apposta la seguente frase “il C.D. dell’AIGeo nel condividere il contenuto dell’appello, invita i soci a sottoscriverlo”, autorizzando contestualmente il promotore della petizione/appello/documento a scrivere in calce allo stesso: “il C.D. dell’AIGeo ha condiviso il contenuto dell’appello”. Qualora la maggioranza dei soci dovesse rispondere positivamente all’invito del C.D. sottoscrivendo la petizione/appello/documento, quest’ultimo valuterà, anche tenendo conto della tempistica, l’opportunità di inserire nell’OdG della prima Assemblea utile la proposta di sottoscrizione come Associazione. Per consentire decisioni in tempi brevi, la consultazione dei componenti del C.D. potrà avvenire anche per via telematica.

Art. 18 – Giovani Geomorfologi Italiani – (approvato in sede di assemblea telematica, 23/03/2021) – Preso atto che dal 2013 opera in seno all’Associazione il gruppo dei Giovani Geomorfologi e ritenendo opportuno ufficializzare tale presenza, è istituito il gruppo dei Giovani Geomorfologi Italiani (GGI; Italian Young Geomorphologists – IYG), composto dai soci AIGeo di età non superiore a 35 anni. L’attività dell’IYG e la sua struttura organizzativa sono definiti da un apposito Regolamento, approvato dal Consiglio Direttivo. L’IYG individua un proprio referente, incaricato di rappresentare il gruppo all’interno del Consiglio Direttivo AIGeo. Tale referente partecipa alle riunioni del CD, con voto consultivo, e non concorre al numero dei soci cooptati di cui all’art. 13 dello Statuto. In relazione alle disponibilità di bilancio, l’Associazione potrà sostenere l’attività del IYG con contributi specifici.

Art. 19 – Referenti regionali AIGeo- (approvato in sede di assemblea, 24/02/2022) – Dando seguito a quanto deliberato nel Consiglio Direttivo del 21/06/2016 e successivamente ratificato nell’Assemblea Generale di Ceraso del 19/09/2016, è istituita la figura del Referente Regionale AIGeo.
I Referenti Regionali, uno per ciascuna regione italiana, vengono nominati dall’Assemblea Generale, su proposta del Consiglio Direttivo, tra i soci in regola con l’iscrizione. Il CD individuerà i nominativi da proporre all’Assemblea sentito i soci della regione e preso atto delle disponibilità manifestate; i Referenti Regionali sono scelti tra i soci in servizio presso le università o gli Enti di Ricerca della regione.
Per quelle regioni ove il numero dei soci sia estremamente limitato e non vengano manifestate disponibilità, il CD, in via eccezionale, potrà proporre l’attribuzione di tale incarico ad un referente di regione limitrofa.
I Referenti Regionali restano in carica, di norma, tre anni e possono essere rinnovati, senza limite di mandato.
I Referenti Regionali rappresentano l’AIGeo a livello regionale presso Enti e Istituzioni, favoriscono i contatti e le iniziative tra i soci della regione e si fanno portavoce dei loro interessi e desiderata presso il Consiglio Direttivo, che costituisce il referente delle loro attività, collaborando al mantenimento di un costante canale di comunicazione tra i soci e il CD stesso. Collaborano con il CD nell’organizzazione di iniziative dell’Associazione che ricadano nel territorio di loro competenza.
I Referenti Regionali, per lo svolgimento delle loro attività, non dispongono di budget autonomo; qualsiasi iniziativa che comporti un onere economico per l’Associazione dovrà essere preventivamente discussa e approvata dal CD.